
Ristorante la Cloche
Una storia lunga 50 anni che comincia nel 1967 quando Nino Bello e sua moglie Rosa decidono di creare un piccolo locale di una ventina di coperti, alle pendici della collina di Torino, dove l’Ospite possa sentirsi “in famiglia”.
La Cloche, il cui nome viene suggerito dall’amico Armando Testa, si rivela presto una scommessa vincente, poco consona coi tempi, con i sapori del natio Monferrato che trovano casa a pochi minuti dal centro del capoluogo piemontese.
A Casa Bello non si transige sulla Qualità: salumi artigianali, il lardo più gustoso, conigli ancora allevati a erbette, carne piemontese di fassone. In primavera trionfano luvertin (germogli di luppolo), sparsin-a (asparagina), barbaboch (il cui nome significa “barba di caprone”), beiôm (fiori da mangiare in insalata), e il crescione che cresce ai margini dei ruscelli. I trifolau, in autunno, sono di casa a La Cloche con i migliori tartufi bianchi del territorio....
La famiglia cresce, a mano a mano figli e nipoti vengono coinvolti nell’attività, vera e propria passione da condividere e tramandare. A gennaio 2006, con Pinuccia ed il figlio Riccardo, si apre il nuovo capitolo professionale con la gestione del “Circolo”, ristorante di Torino. L’esperienza familiare si amplia, consolida e rafforza con un respiro professionale più organico che tutt’ora prosegue con soddisfazione.
Oggi l’avventura riprende anche a La Cloche con lo stesso spirito e slancio: premure immutate e tanta voglia di accogliere e stupire con mille accorgimenti. Pinuccia, con le redini saldamente in mano, invita lo chef Walter Eynard, altro incontestabile pilastro della piemontesità a tavola, a salire a bordo.
Pinuccia Bello


Sarete i benvenuti
Occasioni classiche e tradizionali quali matrimonio, prima comunione, cresima, anniversari, feste di laurea e diplomi sono momenti nella nostra vita che abbiamo il piacere di fersteggiare opportunamente.

L'accoglienza
Ristorante la ClocheGli ambienti
Ristorante la ClocheWalter Eynard
Cusinier GourmandPrima di essere uno chef, un cuoco che ha raggiunto le vette del firmamento stellato della cucina e che rimane da molti anni sicuro riferimento, oltre le mode effimere, Walter è un uomo, diventato personaggio ma sempre rimasto figlio umile e generoso della terra valdese che lo ha generato e a cui egli ha dato tanto. Inguaribile ed instancabile conoscitore dell’animo profondo di una terra che porta nel suo DNA una storia sofferta, generatrice di una forte identità che marca indelebilmente la sua cucina ed il suo essere, Walter prende ispirazione dalle sue valli e dalle sue montagne. Pendici scoscese, torrenti, contadini, “margari”, erboristi e non solo, sono le sue fonti di approvvigionamento, la sua dispensa.
Ora, in questo nuovo connubio emotivo, appassionato, con l’accento piemontese che unisce Monferrato e Valli Valdesi, così vicini, così lontani, le materie prime si integreranno, il profumo delle erbe di montagna e di collina offrirà inediti bouquet che La Cloche, ora La Cloche 1967, proporrà in un ambiente rinnovato nell’aspetto ma non nello spirito.

Lo Staff

Lo Staff

Lo Staff

Secondo di carne.
Fassone Piemontese

Secondo di carne.
Carrè d'agnello cotto nel fieno

Secondo di pesce.
Branzino al forno

Secondo di pesce.
Branzino al forno

Impiattamento

Impiattamento

Impiattamento

Impiattamento

Aperitivo

Dessert Sedicicinque

Antipasto

Dessert

La cantina

Pane

Primo: Risotto barba del frate e cuori di capesante

Primo: Tagliatelle al grano saraceno

Dettagli

La sala

La sala Dionisia

Esterno

I Dettagli

I Dettagli

Il Pianoforte Blüthner

La Famiglia

La stufa di Castellamonte

I Dettagli
RISTORANTE LA CLOCHE: I MENù
visualizza i menù primavera, estate, autunno, inverno e tradizionale
Menù PRIMAVERA
Composta di “Louvertin, Scalogno, Patate e Noci”
Albese di Vitello fumé al Finocchio selvatico
Tortino di Zucchine novelle e Ricotta di Bufala
Pesce Persico con Ortaggi novelli e Mele Gambafina
Flan di “Sparsin-a” alla Fonduta di Bra Dolce
Galantina di Faraona alle Prugne secche e Fegato grasso
Insalatina di Tacchinella alla Melagrana e Primule
Zuppetta di Storione e piccole Verdure, “ vecchia moda”
Risotto ai “Barbabouch” e Capesante
Tagliolini con “Louvertin”
Agnolotti al sugo di Arrosto e battuto di Ortica
Risotto al Castelmagno e Liquirizia
Ravioli di Gallina Bianca di Saluzzo alla Maggiorana fresca
Tagliatelle di Caffè su vellutata di Zucca
Rane al profumo di Aglio e Prezzemolo
Rotolo di Salmone e Verza in salsa di Zafferano
Rotolo di Coniglio farcito con Erbe dell’Orto
Stinco di Vitello al Rosmarino
Capretto con Mele Renette
Cosciotto di Faraona alle Prugne secche e Fegato grasso
Filetto di Tonno al pesto di Mentuccia e Wodka
Il Capretto delle nostre Valli al profumo di Rosmarino
Sottofiletto di Vitello di Fassone alla radice di Genziana
Torta di Nocciole
Semifreddo al Fragolino
Mousse di fiori di Lavanda e crema di Fondente
Fantasia di Cioccolati
“Friciulin” di fiori di Acacia e Sorbetto di Sambuco
Parfait Moka e Crema bianca di Caffè

MENù PRIMAVERA
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MENù ESTATE
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Menù ESTATE
Insalatina Estiva (palline di melone, prosciutto crudo tagliato julienne, rucola, pomodorini)
Fiore di Zucca farcito alla spuma di Salmerino, Gamberi d’acqua dolce
Terrina di Salmerino, Finferli alla gelatina di Erbaluce passito
“Jambon de bosse”, spuma di Melone, Sorbetto di Fieno
Cocottina di lumache ai germogli di ortiche e noci
Risotto con punte di Ortica e Porcini
Agnolotti di Ricotta alle Erbe aromatiche
Maltagliati al ragôut di Coniglio
Minestrone tiepido di Verdure dell’Orto
“Tajarin” tradizionali al pesto di Tartufo nero estivo alla moda di Casa Savoia
Minestra di “bati i gran”
Filetto di Maialino in salsa di Menta e Miele
Faraona farcita cotta nell’Uva
Filetto “mignon” in salsa d’Erbe fini
Costolette di Agnello cotte nel Fieno di Maggio
Trota cotta nella Corteccia, salsa di Limonina e Spuma di Pancetta affumicata
Fantasia di Coniglio grigio di Carmagnola
Crostatina di Albicocche glassate
Bavarese ai Frutti di Bosco
Pesche all’Amaretto, Gelato di Mandorle
Parfait gelato all’Aurum
Coppa di Mousse di Cioccolato bianco e Menta

MENù AUTUNNO
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Menù AUTUNNO
Galantina di Tacchinella alle Mandorle
Salsa di Acciughe al Tartufo e Uovo sodo
Crêpes integrali con Porcini
Terrina tiepida di Fagianella, Fegato grasso e Tartufo Nero
Sformato di Porcini alla Fonduta di Tomino di Melle
Filetto di Persico su letto di Topinambour
Carpa alla vellutata di Cipolla dolce, croccante
Risotto con Trevisana
Tagliatelle di farina di Castagne
Agnolotti di Tapulone in salsa di Barolo
Tagliolini di Bietola rossa ai fegatini di Coniglio
Vellutata di Porcini alla crepes di Saraceno
Petto di Anatra
Lepre su Civet sabaudo al Cioccolato
Pancia di Maialino caramellata al Miele di Castagno
Sottofiletto di Fassona piemontese al Burro Occelli e Timo Serpillo
Trota della “Val Pellice” cotta sulla “Pietra di Luserna”
Spalla di Maialino al Cumino selvatico
Budinetto ai due Cioccolati
Zabaione Gelato al Moscato
Mousse di Pere e Fichi caramellata all’Amarena
Sformato di Mele e Sorbetto di Calvados
Mousse di Fondente, Bicerin e Sorbetto di Assenzio

menù inverno
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Menù INVERNO
Cuori di Spinaci novelli con Tacchinella e Castagne
Sfoglia di filetto di Triglia, sua Salsa
Quiche di Topinanbour e salsina di “Bagna Caôda”
Sformato di Polenta con Trippa di Moncalieri trifolata
Petto d’Anatra all’Aceto balsamico e Finocchi brasati
Fonduta al Tuorlo crudo alla moda di Vittorio Emanuele II e Tartufo Bianco
Terrina di Capitone, Fegato grasso, Gelatina all’Aceto balsamico, piccole Verdure
Insalata tiepida di petto d’Anatra, olio di Nocciole e Melagrana
Filetto di Vitello alla Primavera piemontese
Salmone “affumicato in casa a freddo”
Risotto ai Topinambour e Lumache
Maltagliati con ragôut bianco d’Anatra
“Raviolini del plin” ai tre arrosti nella loro Salsa
Gnocchi di Fonduta con Pere “Williams”
Ravioli di Cardi “gobbi di Nizza”alla Bagna Caôda leggera
Risotto con ragôut di Tartufo Bianco (in stagione)
Tagliolini al Burro e Salvia con Tartufo Bianco (in stagione)
Agnolotti “in bianco” con Tartufo Bianco (in stagione)
Agnolotti di Mustardela, vellutata di Porri, Porri fritti
Reale di Manzo Brasato al Nebbiolo
Cosciotta di Quaglia, Uvetta passa e Fegato grasso
Fonduta con Tartufo Bianco (in stagione)
Uovo “cotto nella patata al forno” con Tartufo Bianco
Uovo “al paletto” con Tartufo Bianco (in stagione)
Filetto di Cervo al profumo di Pino Mugo, Pere Martin allo Zafferano
Piccione in crosta, Fegato Grasso e Tartufo Nero
Panna Semicotta
Meringa spaccata con Zabaglione al Marsala
Spuma di Maron Glacés, Crumble di Mandorle
Mousse di Nocciole tonda gentile
Tatin alla “Moda della Cloche”
Particolari e ricercate proposte di Vini di piccoli Produttori delle Langhe e Monferrato ed una selezionata scelta di Etichette della Regione.

menù tradizione
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Menù TRADIZIONE
Girello di fassone “sottosale” all’albese
Insalata di verdurine di stagione cotte e crude
Pressatina di coniglio
Rotolo di frittatine
Medaglione di vitello in salsa tonnata
Terrina di carne bianca
Tagliolini alla monferrina
Minestra di riso e ceci
Agnolotti al sugo d’arrosto
Risotto alla campagnola
Gnocchi con fonduta
Maltagliati all’ortolana
Sottofiletto in crosta di “panbrioche”
Brasato al barolo
Stinco al rosmarino
Coniglio in casseruola
Cosciottino di capretto farcito
Gran bollito misto (su prenotazione)
Il “Fritto misto alla piemontese” (su prenotazione)
La “Bagna Caôda” (su prenotazione)
Occasioni speciali
Ecco i prossimi eventi che abbiamo organizzato per voiRistorante la Cloche
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